del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Bologna
Da relazione di corrispondenza analogica, naturale e immediata, tra macrocosmo e microcosmo, o vincolo che rende possibile l’in f luenza causale tra piani diversi del reale, qual era nel pensiero rinascimentale, nel corso dell’età moderna la simpatia muta fino a diventare quell’«attitudine che abbiamo a simpatizzare con gli altri, ricevendo attraverso la comunicazione le loro inclinazioni e sen timenti, per quanto differenti o persino contrari ai nostri», o quel «sentimento di partecipazione per qualunque passione», per i quali Hume e Smith sono giustamente celebri. La simpatia si trova così progressivamente ristretta da nesso di armonia universale tra le cre ature a meccanismo emotivo che regola le relazioni tra esseri uma ni o senzienti, un principio di naturale socievolezza contrapposto e complementare a quell’egoistico amore di sé che, da solo, chiude rebbe gli esseri umani nell’isolamento o li spingerebbe al reciproco annientamento.
Rintracciare i diversi volti della simpatia tra il XVII e il XIX seco lo è un compito difficile. Emergendo all’interno della riflessione f ilosofica come un concetto di frontiera, che interessa teoria della conoscenza, morale e politica, essa attraversa anche altre discipli ne, interrogando l’arte, la poesia, la letteratura. La raccolta di saggi che compongono questo numero di «dianoia» vorrebbe offrire una parziale mappatura di questa complessità presentando una selezio ne delle tante sfaccettature della simpatia moderna.
© STEM Mucchi Editore
Finito di stampare nel mese di dicembre 2024
Grafica STEM Mucchi (MO)
Stampa E.Lui (RE)
Lorenzo Bianchi (Università degli Studi di Napoli "L’Orientale"), Carlo Borghero (Università di Roma "La Sapienza"), Dino Buzzetti (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), Giuseppe Cambiano (Scuola Normale Superiore di Pisa), Pietro Capitani (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), Claudio Cesa † (Scuola Normale Superiore di Pisa), Raffaele Ciafardone (Università di Chieti e Pescara), Michele Ciliberto (Scuola Normale Superiore di Pisa), Vittorio d'Anna (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), Franco Farinelli (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), Giambattista Gori (Università degli Studi di Milano "La Statale"), Lucian Hölscher (Ruhr Universität Bochum), Heiner F. Klemme (Martin-Luther-Universität, Halle-Wittenberg), Giorgio Lanaro † (Università degli Studi di Milano "La Statale"), Catherine Larrère (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Ernst Müller (Humboldt-Universität zu Berlin), Paola Marrati (Johns Hopkins University - Baltimore), Gianni Paganini (Università del Piemonte Orientale), Paolo Quintili (Università di Roma "Tor Vergata"), Johannes Rohbeck (Technische Universität Dresden), Ricardo Salles (Universidade Federal do Rio de Janeiro), Falko Schmieder (Zentrum für Literatur- und Kulturforschung Berlin), Maria Emanuela Scribano (Università "Ca’ Foscari" di Venezia), Giovanni Semeraro (Universidade Federal Fluminense - Rio de Janeiro), Stefano Simonetta (Università degli Studi di Milano "La Statale"), Alexander Stewart (Lancaster University), Walter Tega (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), Luc Vincenti (Université “Paul Valéry” Montpellier III), John P. Wright (Central Michigan University), Günter Zöller (Ludwig-Maximilians-Universität München).
Alessandro Chiessi, Manuel Fiori, Gabriele Scardovi, Serena Vantin (coordinatrice).
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